Pechino, stranezze e tradizioni cinesi

Se dovessi dare un aggettivo alle sensazioni che mi ha fatto la Cina nel nostro unico giorno di soggiorno a Pechino direi: Contrasto. Giorno 1: Pechino É chiaramente percettibile la differenza culturale e lo stile di vita. Anche se le nuove generazioni sono decisamente più vicine al nostro mondo. Appena usciti dall’aeroporto ci si rende subito conto della mole di traffico e di smog di Pechino. Per arrivare al centro si passa d’innanzi a palazzi enormi con particolari che richiamano alla tradizione cinese. Nelle zone commerciali questa tradizione sperisce, soggiogata da enormi schermi che ricoprono il cemento. Si ha quasi l’impressione di trovarsi a piccadilli circus, ma invasa da cinesi. Piazza Tian an men La zona che più mi ha colpito é la piazza Tian an men, dove si ha lo scorcio d’ingresso alla città proibita, al mausoleo di Mao, al parlamento e al museo cinese. La quantità di persone davanti alle attrazioni é incredibile, pensavo di essere preparato ma trovandomici devo ammettere che non é comprensibile se non ci si trova. Qualsiasi informazione va chiesta a più persone diverse, spesso i cinesi non comprendono a pieno ciò che gli stai domandando. Per raggiungere un tipico market abbiamo ottenuto indicazioni molto contrastanti. Una volta raggiunto il vicolo dove si estende il mercato ci siamo completamente immersi nella Cina che tutti raccontano e che più sconvolge noi occidentali: spiedini fritti di scorpioni, larve, stelle marine, ma anche cibi più comuni come calamari (interi), polpi, dolci caramellati e bibite ghiacciate fumanti tramite un processo chimico che non sono riusciti a spiegarci. Altri particolari da annoverare sono le telecamere veramente ovunque, i motorini che attraversano le folle di pedoni nonostante il semaforo rosso, l’assenza totale di caschi per i veicoli a due ruote. L’idea che mi sono fatto dei cinesi é di un popolo indisciplinato, ma che sta migliorando, i vecchi hanno abitudini terribili come sputare per terra (uomini e donne), nei giovani vanno svanendo. Abbiamo visto poco e quel poco non ci ha fatto una buona impressione, di certo ci sono la mitica muraglia cinese e molti templi buddisti da vedere, in un prossimo viaggio. Segui la mia avventura di due settimane in Giappone giorno per giorno. 1 Pechino 2 Tokyo 3 Odawara 4 Kamakura 5 Nikko 6 Takayama 7 Kyoto 8 Nara 9 # 10 Himeji 11 Hiroshima e Miyajima 12 Kyoto 13 Osaka 14 Osaka acquario