Castello di Dracula Romania Transilvania nel Weekend di Halloween
Prima di partire per il Castello di Dracula Romania Transilvania nel Weekend di Halloween
Quale periodo migliore di Halloween per visitare il castello di Dracula? Avendo a disposizione solo un weekend il nostro itinerario di viaggio è stato molto denso e serrato. Siamo partiti venerdì subito dopo il lavoro direzione Bucharest. IL volo ha una durata di 2 ore, ma va aggiunta un ora ulteriore di fuso orario. Con la prenotazione di Expedia e i miei sconti abbiamo preso i voli per 2 persone andata/ritorno, una notte in hotel a 4* a Bucharest e una macchina in affitto a 180€. Arrivati nell’aeroporto della capitale rumena di Otopeni, abbiamo seguito le indicazioni “Rent a Car” dove abbiamo incontrato l’operatore che ci ha consegnato la macchina, una smart for four. Condizione necessaria per affittare la carta di credito con il vostro nome inciso sopra.
Da Bucarest al Castello di Dracula
Da qui Google Maps fino a Brasov, il più bel paesino nei pressi del castello di Dracula. Grazie alle nuove leggi sul Roaming Europeo abbiamo potuto navigare online con gli stessi prezzi italiani, per precauzione mi ero scaricato le mappe offline da Bucharest a Brasov e avevo anche precaricato Google Maps grazie al wifi dell’aeroporto di Otopeni fino all’hotel dove abbiamo poi alloggiato. La precauzione non è mai troppa 🙂
Il nostro è stato un piccolo Tour serale lungo una strada statale. Attraversare la Transilvania di notte è molto suggestivo. Gli edifici così particolari, la foresta, la nebbia e a tratti la neve ti fanno entrare a pieno nell’atmosfera Horror. Non c’è nulla di cui aver paura, i rumeni della Walacchia sono i più cortesi e rispettosi del paese. Dracula in persona ha contribuito in questo, ma ve ne parlerò più avanti.
La Transilvania
Arrivati al paesino di Brasov siamo saliti ancor più in montagna fino a raggiungere il nostro Hotel Belvedere, lo consiglio vivamente, le stanze sono eccezionali e il ristorante ha una vista stupefacente, tutto ad un prezzo contenuto! Sabato mattina sveglia alle 8 per goderci la cittadina prima di fare il Tour dei castelli di Dracula e di Peles. La colazione nell’Hotel Belvedere non è il massimo, calcolando che ha un costo extra rispetto al soggiorno punterei a sconsigliarla. Prendete subito la macchina e arrivate a Brasov, le attrazioni sono tutte vicine quindi lasciate la macchina dove capita e immergetevi nel centro cittadino.
Brasov
Brasov somiglia ai centri urbani del Nord Italia o Austriaci, ma con un velo leggermente più cupo, perfetto per gli amanti dell’Horror. La colazione la consiglio da Dr. Jekelius, un Pharmacy caffè chiaramente ispirato a Dr Jekill e Mr Hide. Proseguendo sulla sinistra si incontrerà una via pedonale molto grande da seguire per arrivare fino alla piazza principale, lungo la passeggiata date un occhio alla montagna sulla sinistra, noterete una scritta bianca BRASOV che fa il verso a quella più celebre di HOLLYWOOD. Arrivati alla piazza sono d’obbligo delle panoramiche e altre foto all’architettura caratteristica del luogo. Ad un angolo farà la sua comparsa la “Biserica Neagra”, una basilica dalle pietre molto scure. Una piccola particolarità è che tutta la zona attorno alla basilica è stata lasciata non asfaltata, una scelta azzeccata perchè ti catapulta per un attimo nei tempi in cui è stata costruita.
Se solo avessimo avuto più giorni…
Per una questione di tempo non abbiamo potuto dedicare troppo tempo alle altre attrazioni che avevamo in programma, le elenco velocemente: “Poarta Schei”, “Primăria Municipiului”, meritano tanto e ci è dispiaciuto molto non poterci fermare il giusto tempo. Sarebbe stato bello poter dedicare un giorno in più a questa cittadina caratteristica della Transilvania. Da qui inizia il Tour dei Castelli. In Romania al contrario dell’Italia, è uso comune mangiare nelle stazione di servizio e bisogna dire che si mangia anche molto bene spendendo poco.
Il vero Castello di Dracula Romania nel Weekend di Halloween
Il vero Castello di Dracula Romania nel Weekend di Halloween
Non sarà difficile raggiungere il vero Castello di Dracula Romania in Transilvania. Lungo la via d’ingresso troverete moltissime bancarelle con souvenir di ogni genere e anche una casa dell’orrore. Il castello da fuori non è tra i più belli, ma acquista molto nella parte interna. Nelle stanze iniziali si parla di tutto fuorchè di Dracula. Purtroppo questo è dovuto al fatto che lì ha solo risieduto la regina Elisabetta e non Dracula. Egli infatti ha combattuto e vinto molte battaglie in queste zone contro gli ottomani. Le camere, i corridoi e le scale sono belle, ma il meglio a mio avviso è nelle viste dell’esterno. Per il periodo di Halloween il Castello è stato tappezzato di ragnatele nere e Zucche arancioni. Una scelta sicuramente opinabile che all’inizio ci ha lasciato interdetti, ma che ripensandoci ora è stata carina e ci lascerà un ricordo indelebile.
Informazioni che abbiamo raccolto su Dracula dagli abitanti del posto
Castello di Dracula Romania Transilvania nel Weekend di Halloween
Ci aspettavamo che gli abitanti del posto ci parlassero bene di un personaggio che fondamentalmente gli fa arrivare tantissimo turismo, ma la cosa che ci è piaciuta sono state le motivazioni che trasformano un “Impalatore” in un “Eroe”. Vlad Dracula fu preso in ostaggio da piccolo dagli ottomani per tenere in scacco il padre e di conseguenza il popolo di quelle terre evitando le ribellioni. Vlad da ragazzo ha convinto gli ottomani che avrebbe potuto regnare le sue terre giurando fedeltà ai suoi oppressori, giuramento che non ha mai rispettato. Fin da subito ha combattuto fermamente per l’indipendenza del suo popolo. Anche con un esercito 10 volte inferiore a quello avversario ha riportato quasi solo vittorie grazie alla sua astuzia.
Con la stessa astuzia ha spaventato chiunque, per far rispettare le regole e per evitare che altri oppositori decidessero di invaderli. Le strade per il regno erano costernate di povere anime impalate dal retto alla trachea, senza toccare gli organi vitali, in modo che potessero straziarsi per giorni prima di morire. Il mito del Vampiro invece è da attribuire alla Transilvania stessa, in quella zona erano ben radicate le storie sui pipistrelli vampiri che succhiano il sangue delle carcasse. Vlad quando impalava una persona di un certo rango sociale utilizzava una coppa per berne il sangue.
Il castello di Peles
Dal Castello di Dracula Romania ci siamo poi diretti verso quello di Peles. Peles è l’attrazione turistica più visitata della Romania, quando la vedrete ne capirete facilmente il motivo. Il castello è uno dei più moderni che ci siano al mondo, è molto curato sia all’esterno sia all’interno. Durante il mese di Novembre non è possibile fare visite. Affreschi e statue riempiono l’area, ricorda vagamente il castello de “La bella e la bestia”. Solo nella zona esterna abbiamo speso mezz’ora per le foto, ci sono tantissimi scorci splendidi, il più bello a nostro modo di vedere è il castello in primo piano con le montagne innevate dietro.
A questo punto siamo tornati verso la capitale, se non avete la macchina potete prendere il treno per solo 50 lei = 12€ circa. Il nostro programma prevede il check in all’hotel Mercure, la cena da Caru’ Cu Bere e per concludere una faticosissima giornata le terme. Mi soffermerò principalmente su queste ultime, che sono tra le migliori in Europa. Sono collocate leggermente fuori città, vicino l’aeroporto di Otopeni.
Bucaresti Terme
Ci sono 3 aree, Galaxy dedicata alle famiglie con bambini dove le attrazioni principali sono i giochi d’acqua con tubi e ciambelle stile acquapark; la seconda The Palm con moltissimi idromassaggi e un bar che offre drink direttamente da bere direttamente in piscina; infine Elysium con una vasta gamma di trattamenti e massaggi. Il prezzo varia dai 15 ai 30€ a seconda degli accessi. Io e la mia ragazza non abbiamo fatto che dire che se ci fosse una struttura simile a Roma, andremmo lì tutti i weekend.
Bucarest
Una serata rilassante in vista della giornata successiva. Domenica avevamo in programma di visitare Bucarest, le attrazioni principali sono tutte molto vicine, per questo motivo vi basterà una giornata e tanta voglia di camminare. Se come noi avete cenato da Caru’ Cu Bere, vi tornate su quella via per partire con il tour. La parte più vecchia di Bucarest è in ottimo stato, considerando che è sopravvissuta a incendi, terremoti e alle invasioni dei Turchi e dei Tatari, per non parlare delle ruspe di Ceaucescu. L’Antica Corte del XV secolo è famosa per la statua della celebrità del paese, Vlad l’Impalatore, conosciuto anche come Dracula.
Potete trovare anche il Monastero di Stavropoleos, costruito nel XVIII secolo, con il suo abbagliante altare in stile bizantino e il suo chiostro pieno di pietre tombali. Fermatevi a bere una birra a Hanul Iui Manul, una locanda del XIX secolo con un bellissimo giardino interno e colonnati. Se avete la possibilità di spostarvi vi consiglio anche di visitare il palazzo del parlamento. L’ultima frontiera della megalomania. Il dittatore comunista Nicolae Ceaușescu demolì un quarto dei più bei palazzi della città per fare spazio a questa enorme, ma insignificante, opera colossale. Il suo popolo stava per soccombere a causa del debito estero della Romania, ma lui non risparmiò nemmeno un centesimo e ricoprì il palazzo con quintali di marmo e probabilmente con i lampadari più luccicanti che abbiate mai visto in vita vostra (il più grande pesa tre tonnellate e ha circa 7.000 lampadine). Oggi è la sede del Parlamento rumeno, un fatto che suscita ancora sentimenti contrastanti tra la popolazione.
Park Lake
A questo punto non vi rimane che godervi un po’ di parchi e/o fare shopping. Queste due cose vanno a braccetto nel famoso Park Lake a est della città. Nel centro commerciale ci sono moltissimi negozi e considerando che la moneta rumena è molto più debole dell’euro ci sono i margini per fare ottimi acquisti. Inoltre si possono fare grandi passeggiate nel parco adiacente, tra i più frequentati della città. Io e la mia ragazza abbiamo visitato gran parte dell’Europa e se avete letto altri miei articoli sono abbastanza critico, devo dire però che la Romania mi ha stupito in maniera positiva e contiamo di ritornare a visitare altre zone più a Nord.
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